Origine:Cecoslovacchia
Motori:1 turboventola Ivchenko AI-25TL con 16,9 kN di spinta
Prestazioni:Velocità massima 0,6 Mach (750 km/h). Velocità di salita 13,5 m/s. Autonomia 1100 km. Tangenza 11000 m
Armamento:Bombe a caduta libera. Razzi. Missili aria aria a infrarosso.
Ruolo:Appoggio, Attacco, Addestramento

Descrizione: Lo Aero Vodochody L-39 Albatros è un addestratore militare avanzato a getto, protagonista dell'addestramento di migliaia di piloti militari in decine di paesi appartenenti all'ex Patto di Varsavia.
Prodotto fino alla fine degli anni 90, è uno dei velivoli militari di cui sono stati costruiti più esemplari ed è tuttora in servizio in molte forze aeree est-europee e nord-africane sia come velivolo da addestramento sia, in configurazione armata, come caccia da attacco leggero.
E' un velivolo monomotore, subsonico, biposto in tandem, della stessa categoria del MB-339.
Il progetto dell'L-39 Albatros si deve ad una specifica, denominata "C-39" (C per cvicný - addestratore), emessa negli anni sessanta per la fornitura di un addestratore che avesse il compito di sostituire l'L-29 Delfín nelle scuole di volo nelle varie aeronautiche militari del blocco sovietico. La cecoslovacca Aero Vodochody, che nello sviluppo ricevette un significativo supporto dall'Unione Sovietica, realizzò un velivolo predisposto per poter essere velocemente convertito in un aereo da attacco leggero con compiti di supporto alle truppe di terra, una soluzione già adottata da concorrenti occidentali quali il britannico Hawker Siddeley Hawk o l'italiano Aermacchi MB-339.
Molti paesi esteri hanno approfittato dell'economicità dell'Albatros e ne hanno acquistati in quantità. Negli Stati Uniti d'America è un jet popolarissimo, in quanto costituisce il minimo indispensabile per dare l'ebbrezza del volo a reazione, con un consumo dichiarato di soli 380 litri di cherosene l'ora.

Filoweb.it

Aero L-39 Albatros