Il joule è l'unità di misura dell'energia nel sistema internazionale.
Il joule è pari al lavoro richiesto per sollevare una massa di 102 g per un metro, opponendosi alla forza di gravità terrestre.
Un joule è anche il lavoro svolto per erogare la potenza di un watt per un secondo.
La conversione del J in Cal (calorie) è: 1J = 0,2388459 cal - 1 cal = 4,1867999409 J.
Per il calcolo dimensionale: 1J= 1N * 1m
Nell'uso pratico diciamo che 1kwh = 3,6*10^6 joule (1 kwh -chilowattora- e' una unità di misura della grandezza energia, e non di potenza)
In fisica, l'effetto Joule, anche detto effetto termico o legge di Joule, è un fenomeno per cui un conduttore attraversato da una corrente elettrica disperde energia sotto forma di calore in funzione dell'intensità della corrente elettrica che lo attraversa: nella vita quotidiana il suo effetto pratico lo troviamo nei ferro da stiro, nelle lampadine ad incandescenza e nelle stufe elettriche.
Il calore Q prodotto per effetto Joule risulta essere :
Q=R * i^2 * t
supponiamo che i(intensità della corrente) sia di 3A (3 ampere)
R sia di 8 O (ohm)
t sia un tempo totale di 60s
Il calore prodotto sarà si 4320J (ovvero 18086.97 cal)
Considerando che un joule corrisponde circa al lavoro fatto per sollevare un corpo di massa pari a circa un ettogrammo di un metro (nel campo gravitazionale terrestre a livello del mare), deduciamo che il calore prodotto nell'esempio corrisponde al lavoro fatto per sollevare 432 chilogrammi per un metro. Si tratta di un lavoro "non piccolo" e questo ci fa capire l'entità sempre notevole del calore prodotto dalle correnti elettriche.
Fisicamente, la potenza è una grandezza che è definita come : Lavoro/Tempo ed è misurata in J/s e si abbrevia in W (Watt)