La vita è veramente bella ad Arezzo e dintorni. Lo ha affermato gridando al mondo la sua felicità Roberto Benigni, che nella Piazza Grande del capoluogo ha girato una delle più suggestive scene del film
Arezzo è una città di antiche origini etrusche che è tornata alla ribalta per essere il borgo in cui Roberto Benigni girò il film "La vita è bella", che gli valse diversi premi Oscar; ma Arezzo è famosa anche per i capolavori di Piero della Francesca e del Cimabue.
La principale piazza della città è “Piazza Grande” che si trova nella parte alta dell’antico borgo; è piacevole fermarsi a prendere un aperitivo in uno dei tanti bar che vi si affacciano e lasciar spaziare lo sguardo sui palazzi che la circondano, tra i quali il Palazzo delle Logge costruito nel 1573 da Giorgio Vasari. La particolarità di questa piazza è quella di essere una piazza non in piano ma in pendenza. Davvero bella e pittoresca!
Il Duomo di S. Donato è uno dei tanti gioielli che adorna la Toscana: la cattedrale, in stile gotico, conserva al suo interno “la Santa Maria Maddalena” di Piero della Francesca e le splendide sono considerate tra le più belle che si possono ammirare in Italia.
La costruzione del Duomo di Arezzo, o anche Cattedrale dei santi Pietro e Donato, è compresa tra il 1278 ed il 1511, anche se l'attuale facciata venne completata, in sostituzione dell'originale, solo nel 1914.
Esternamente il duomo appare semplice ma imponente, grazie all’uso limitato del contrasto cromatico che contribuisce ad evidenziare le ampie finestre della navata, mentre l'interno a tre navate si caratterizza per la notevole verticalità. L’altare maggiore è composto da tre elementi: l'altare vero e proprio, la grande pala marmorea e l'Arca di San Donato posta sul retro della pala. La mensa dell'altare poggia su pareti di pietra decorate con archetti trilobi e capitelli gotici.
Un’altra interessante chiesa che si trova ad Arezzo è quella dedicata a San Domenico che custodisce uno dei maggiori capolavori dell'arte del Duecento: il Crocifisso ligneo dipinto dal Cimabue nel 1265.
Tutta la chiesa, comunque, è interessante nel suo insieme, a cominciare dalla facciata incompiuta proseguendo con il campanile a vela sovrastato da due campane risalente al XIV secolo. Al suo interno, purtroppo, molti affreschi appaiono deteriorati.
La chiesa ha una semplice struttura a navata singola molto allungata che termina in un prospetto posteriore da cui prospetta l'abside maggiore, l’interno risulta molto illuminato grazie alle numerose finestre presenti.
La basilica di S. Francesco contiene il ciclo di affreschi di Pier Della Francesca che illustrano la “Leggenda della Vera Croce”, dipinti tra il 1452 e il 1466 a decoro della cappella principale
Passeggiando per le vie della città non è difficile imbattersi in diversi cartelli che mostrano le scene del film, premio Oscar, “La vita è bella” che in questa pittoresca città è stato girato e che permettono di seguire un itinerario filmografico.
Per chi ama anche mangiare la città offre sempre moltissimi ristoranti tra i quali il sottoscritto segnala “La Cantina del Doc”, un locale piccolo ma molto accogliente, dove ho potuto non solo mangiare bene, ma sono rimasto estremamente impressionato dal cuoco che al termine del pranzo è passato tra i tavoli e, a chi ne faceva richiesta, spiegava le sue ricette. Una vera gioia per il palato.