CHIUDI

Filoweb.it
Sentiero nella Roccia per San Romedio


FB TW Pinterest whatsapp RSS FEED News letter
24/10/2019

Sentiero nella Roccia per San Romedio

Sanzeno(Tn)


Un bellissimo percorso tra meleti, boschi e valli

Se si passa per la Val di Non l’antico e pittoresco paesino di Sanzeno merita sicuramente una visita. Se poi si ha voglia di farsi una piccola camminata dal suo centro si dipana un sentiero che attraverso valli, boschi, meleti porta all’antico santuario di San Romedio.
Per chi, come chi scrive, ha avuto la possibilità di fare il percorso durante l’autunno può facilmente avere la sorpresa di trovarsi a camminare attraverso meleti i cui frutti colorati vanno dal rosso al giallo passando per il verde chiaro. Appena usciti dai meleti si incontra un bosco che ci accompagnerà per quasi tutto il percorso che viene interrotto solamente quando incontra lo sperone di roccia attraverso il quale è stato scavato un percorso che sale lungo la montagna in maniera gradevole e per nulla impegnativa.
Sicuramente questo punto del percorso è quello più affascinante offrendo un panorama mozzafiato perpendicolare alla strada ed ai boschi sottostanti o alla vallata che ci lasciamo alle spalle.
Dopo circa un’ora di passeggiata (sono circa 5Km tra andata e ritorno) si raggiungono le pendici della roccia, alta circa 90 metri, sulla quale sorge il Santuario di San Romedio, uno dei più caratteristici eremi presenti in Europa.
Secondo la leggenda fu qui che San Romedio visse come eremita in compagnia solo di un orso ed è per questo che in un’area faunistica adiacente l’ingresso è ospitato un orso trentino di nome Bruno che vive in semilibertà ed è diventato la mascotte del luogo.
È dal 1958, quando il senatore conte Gian Giacomo Gallarati Scotti, membro d’onore del comitato di fondazione del WWF in Italia, comprò Charlie, un orso destinato a morire perché la sua pelle fosse venduta, e lo donò al santuario di San Romedio che l'area faunistica del santuario di San Romedio ha iniziato a dare asilo ad esemplari di orso altrimenti destinati ad una sorte più triste. Il senatore Gallarati Scotti ricordò la leggenda del santo che, ormai vecchio, si sarebbe incamminato verso la città deciso ad incontrare il Vescovo di Trento Vigilio. Lungo il percorso il suo cavallo sarebbe stato sbranato da un orso, Romedio tuttavia non si diede per vinto e avvicinatosi alla bestia sarebbe riuscito miracolosamente a renderla mansueta e a cavalcarla fino a Trento. Quando al ritorno da Trento Romedio scelse di dedicare la sua vita all'eremitaggio, l'orso divenne il suo unico compagno fino alla morte.

Il Santuario di San Romedio è formato da cinque piccole chiesette sovrapposte costruite fra il 1000 ed il 1918, tutte edificate su uno sperone di roccia e unite tra loro da una lunga scalinata di 131 gradini.
La chiesa Antica, la prima costruita e che conserva in urne le reliquie del Santo si trova all’entrata, del complesso, segue la chiesa maggiore di S. Romedio eretta nel 1536, la chiesetta di S. Michele che è databile intorno al 1514, la chiesetta di S. Giorgio del 1489 per finire con la chiesetta dell'Addolorata, costruita in ringraziamento per la pace dopo la guerra del 1915-18.
All’interno della chiesa sono conservati moltissimi ex voto, alcuni dei quali (i più antichi sono del del XV, XVI e XVII secolo) sono vere e proprie opere d’arte, ma, d’altronde, tutte le chiese antiche che compongono il santuario sono piene di affreschi che meritano di essere ammirati.
Al ritorno il visitatore può scegliere di fare la strada normale asfaltata più corta oppure ripercorrere il sentiero e ammirare la bellezza delle vedute da un’angolazione diversa
    Gallery
FB TW Pinterest whatsapp RSS FEED News letter

filoweb.it è il sito personale di Filippo Brunelli
(c) 2017 Filippo Brunelli
Le immagini ed i testi contenuti nel sito filoweb.it sono di proprietà di Filippo Brunelli salvo diversamente indicato.
L'uso delle immagini e del testo è gratuito per uso personale ed è subbordinato alla citazione della fonte.
Brunelli Filippo declina ogni responsabilità per l'uso che viene fatto delle informazioni presenti nel sito filoweb.it.
X
La tua privacy è importante
Utilizziamo, senza il tuo consenso, SOLO cookies necessari alla elaborazione di analisi statistiche e tecnici per l'utilizzo del sito. Chiudendo il Cookie Banner, mediante il simbolo "X" o negando il consenso, continuerai a navigare in assenza di cookie di profilazione. More info

Tutti
Cookie tecnici
I cookie tecnici sono necessari al fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dal contraente o dall'utente a erogare tale servizio" (art. 122, comma 1 del Codice privacy).
Cookie analitici di terze parti
I cookie analytics sono utilizzati al fine di valutare l'efficacia di un servizio della società dell'informazione fornito da un titolare di un sito, per progettare un sito web o contribuire a misurare il "traffico" di un sito web, ovvero il numero di visitatori ripartiti per area geografica, fascia oraria della connessione o altre caratteristiche.
Cookie di profilazione
Sono cookie che creano profili personalizzati relativi all'utente per finalità di marketing, ad esempio il retargeting o advertising sui social network.

FILOWEB.it by Filippo Brunelli. FILOWEB.it by Filippo Brunelli. FILOWEB.it by Filippo Brunelli. Il sito web FILOWEB.it di Filippo Brunelli è attivo dal 2001. Negli anni il sito web FILOWEB.it by Filippo Brunelli ha avuto molte modifiche e rivisitazioni. Iniziato come un sito web html standart, il sito web FILOWEB.it by Filippo Brunelli è passato alla tecnoloiga Flash per finire con ASPX e CSS e HTML nuovamente. FILOWEB.it by Filippo Brunelli è opera di Filippo Brunelli. Filoweb contiente molte informazioni che potranno piacerti. Continua a visitare filoweb
FILOWEB.it Luoghi da visitare per un weekend o per una semplice gita fuori porta, Veneto, Emilia Romagna, Trentino, Umbria, il Lago di Garda, I Sassi di Rocca Malatina, Il lago della Ninfa, Il lago di Loppio, borghi e città murate, e molti altri posti interessanti