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By Filippo Brunelli


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DA VIGNOLA A MARANO : IL PERCORSO NATURA
Vignola - Marano Vignola - Marano (MO)
A Vignola il Percorso Sole (denominazione originaria del primo tratto realizzato del percorso Natura) segue il Panaro arrivando fino al Ponte di Marano.
Iniziamo dal parcheggio che si trova a Vignola, ai piedi della rocca; da qui, con il sottopassaggio, ci si porta sulla parte di sinistra del fiume e si prosegue fino ad arrivare al ponte di Marano.
Il percoso Natura è un itinerario facile, sia in bicicletta (consigliata una  mountain bike) sia a piedi: la strada è molto e bella ci offre come panorama una vista dall'alto del fiume Panaro, alberi da frutta che crescono lungo il percorso e rigogliosi cespugli di more.
Unico neo che la bellezza della natura, risulti in alcuni punti rovinata dall'inciviltà di persone che hanno abbandonato la loro spazzatura.
Giunti a Marano sul Panaro consigliamo una visita al Parco Fluviale di Marano.
IL PARCO GIARDINO SIGURTÀ
Valeggio sul Mincio Valeggio sul Mincio (VR)
Sebbene il prezzo del biglietto di ingresso sia di 12,00€ per gli adulti, dopo le 2/3 ore che richiede normalmente la visita si arriva alla conclusione che non siano soldi sprecati e che il prezzo non sia nemmeno troppo elevato visto la qualità e la pulizia del parco.
Il luogo, molto curato, offre al viaggiatore un'ampia varietà di paesaggi, e consiglio di percorrere il parco a piedi per apprezzare pienamente i vari luoghi ed il manto erboso, sempre ben tenuto, che invoglia a camminare a piedi nudi.
Bellissimi sono i giardini acquatici, l'eremo con i laghetti, il labirinto, ed il viale delle rose.
Se si vuole trascorrere una giornata immersi nella natura e nel verde, questo è decisamente il posto giusto: ideale per fare camminate o per rilassarsi all'ombra di qualche albero, fiori ovunque, e aree attrezzate per il pic-nic o bar.
Persino i servizi igienici risultano sempre ben tenuti e puliti!
IL PARCO DEI SASSI DI ROCCAMALATINA
Rocca Malatina Rocca Malatina (MO)
I Sassi di Rocca Malatina sono stati una bellissima sorpresa: una zona molto verde con questi roccioni suggestivi belli da visitare, facendo una piccolissima arrampicata, adatta anche ai bambini.
Il parco è condraddistinto da numerose passeggiate da tutti i tipi e durata, tutti ben tenuti e che si immergono in una vegetazione lussureggiante.
Per salire alla croce, stuata sopra uno dei roccioni, si deve pagare 2€ ma col biglietto si può visitare anche il museo del castagno e il centro del parco.
Sulla cima il panorama è mozzafiato, si vedono i falchi(?) volare e lo sguardo può spaziare quasi all'infinito.
Il parco risulta alla fine uno dei più bei parchi degli appennini modenesi ed è consigliato come escursione a tutti, dalla famiglia ai singoli, per passare una bella giornata nella natura.
IL PONTE NATURALE PIÙ GRANDE D'EUROPA
Giare Giare (VR)
Non tutti, forse, sanno che a soli 27 chilometri da Verona c'è un reperto archeologico con 240 milioni di anni di storia. È il Ponte di Veja, uno dei più belli e più grandi d' Europa.In origine era una enorme caverna che ha ospitato i nostri antenati , come testimoniano i preziosi ritrovamenti tra cui incisioni e fossili. 
Il grande ponte che vediamo oggi, alto quasi 30 metri e largo quasi 50, è ciò che resta dopo il crollo del tetto della gigantesca cavera.
Immerso nel verde delle montagne veronesi è il ponte di Veja rappresenta un luogo ideale per 
una domenica all'aperto: lo scenario che si apre presenta tratti mozzafiato ed sito archeologico è tra i più importanti del veronese; peccato che le grotte (con incisioni rupestri risalenti a migliaia di anni fa) non siano completamente visitabili.
A passare sotto il ponte non si può non rimanere impressionati dalla maestosità del luogo e, proseguendo lungo i sentieri, apprezzare un immaginario salto nel passato di migliaia di anni.

A ROVERETO PER RISCOPRIRE LA I° GUERRA MONDIALE
Rovereto Rovereto (TN)
All'interno del quattrocentesco castello di Rovereto è presente un esposizione permanente sulla prima guerra mondiale.
La visita al museo dura circa due ore e risulta interessante anche per la suddivisione in stanze tematiche che offrono una bella occasione per riscoprire una parte della nostra storia di cui si parla poco.
Nella prima sala viene presentata e raccontata la grande trasformazione della guerra e delle armi da Napoleone I alla Grande Guerra; La sala "Il Risorgimento in salotto" si ffronta il racconto del  Risorgimento Italiano attraverso ceramiche, quadri e oggetti che celebrano gli episodi militari e i personaggi che hanno portato all'unificazione italiana.
La terza sala introduce il tema della Prima guerra mondiale e illustra le ragioni per cui il conflitto 1914-1918 fu chiamato “Grande Guerra”: lo sforzo industriale, la mobilitazione di milioni di uomini e di donne al fronte, nelle fabbriche, nelle campagne e nell'assistenza,  lo sviluppo dell'aviazione e i nuovi mezzi di comunicazione, la rivoluzione della propaganda, la violenza sulle popolazioni civili, l'invenzione di nuove terribili armi, i massacri e i genocidi, fino al lutto per i milioni di morti. 
Interessante è la sala è dedicata alla “guerra parallela”, combattuta attraverso la propaganda militare e civile. Un vasto assortimento di materiali a stampa – volantini, giornali, cartoline – documenta il grande sforzo della propaganda finalizzato a sostenere il morale dei propri soldati e abbattere quello delle truppe nemiche, neutralizzare le spinte pacifiste e convincere i civili a sostenere i costi della guerra.
Nella sala è esposto anche un raro esemplare di una macchina a raggi X e materiali sanitari italiani ed austro-ungarici. 
Nel cortile che porta al'esposizione sono presenti numerosi mezzi militare dell'epoca, dai cannoni ai fari per illuminare il cielo.
Anche la location del castello di Rovereto è bella e nel corso del percorso si entra nei torrioni e si cammina sulle mura da dove è possibile, nelle giorante terse, ammirare le montagne ed il paese.
Il museo risutla imperdibile per tutti coloro che sono appassionati di storia.
Il prezzo del biglietto (7,00 €) risulta relativamente basso in rapporto alla quantità di materiale disponibile ed all'interesse che la mostra offre.

IL FORTE WOHLGEMUTH
Rivoli Veronese Rivoli Veronese (VR)
A Rivoli Veronese presso il forte Wohlgemuth è sorto un museo dedicato alla I° Guerra Mondiale. 
Il Forte Wohlgemuth, è una fortezza situata su di un'altura del monte Castello a 227 m di quota.
Originariamente costruito dagli Austro-Ungarici a difesa del confine passò al reggio esercito dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia.
Durante il primo conflitto mondiale, essendo troppo lontano dal fronte questo forte ebbe funzione principale di passaggio per le truppe dirette al confine a combattere.
Oggi il forte è stato recuperato e aperto al pubblico. Ospita il museo di storia militare "Walter Rama".
Per raggiungere il forte si parcheggia in paese e si prosegue a piedi per una quindicina di minuti su di una strada asfaltata fino al forte che rappresenta uno spelndido esempio di fortezza ottocentesca; La vista dal forte risulta una spelndida sorpresa al turista in quando permette di vedere tutta la valle sottostante con il fiume.
Per l'ingresso al forte è necessario pagare un biglietto, ma vi si trovano sempre delle guide turistiche (volontarie) molto preparate che raccontano la storia del forte.
Come detto in precedenza all'intrno del forte si trova un piccolo museo che valica le due guerre mondiali,con cimeli che ricordano i sacrifici soldati. Molto curiosa la stazione postale usata durate la prima e seconda guerra mondiale e l'esposizione dei cannoni che vanno dai pezzi della prima guerra mondiale a quelli della seconda.
Il museo è composto da 5 stanze, anche se quando mi ci sono recato io (giugno 2014) ho visto che stavano lavorando all'ampliamento dello stesso il che mi fa presumere che presto vi saranno altre stanze del museo.

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